Ringrazio il Presidente CNA Campania Nord, Giuseppe Oliviero, per l’invito.

Voglio ribadire l’impegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a sostegno all’internazionalizzazione del tessuto economico italiano, con un’attenzione speciale alle PMI, spina dorsale della nostra imprenditoria (92% del totale).

La Farnesina, in sinergia con gli altri enti preposti, conduce un’azione costante di accompagnamento delle nostre imprese grazie a 450 uffici presenti in tutto il mondo. L’azione di Ambasciate, Consolati, Uffici ICE e ENIT e Istituti Italiani di Cultura spazia dal sostegno istituzionale e informativo alla promozione commerciale, culturale e scientifica del nostro Paese.

Con questa attività intendiamo veicolare un’immagine dell’Italia innovativa e all’avanguardia. Vogliamo promuovere arte, cultura, moda e produzioni agroalimentari di qualità, quali espressioni della storia, creatività, capacità di innovazione e accoglienza tipiche dei nostri territori.

Quest’anno l’Italia è protagonista dell’agenda internazionale, in particolare, ma non solo, con la Presidenza del G20. Si tratta di un’occasione unica per promuovere l’immagine del nostro Paese e le eccellenze dei nostri territori e attrarre investimenti esteri produttivi e di lungo termine.

Alla vigilia della Ministeriale Commercio G20, infatti, il 9-10 ottobre ospiteremo a Sorrento il “G20 Innovation League” un evento dedicato a start-up e innovazione tecnologica. Per la prima volta, riuniremo una platea di 100 investitori internazionali e oltre 100 start-up provenienti da tutti i Paesi membri del G20 e dalle nazioni ospiti, per affrontare le grandi sfide tecnologiche e stimolare investimenti internazionali nel settore dell’innovazione. Sono fiero che questa iniziativa abbia luogo proprio in Campania.

La nostra capacità di innovazione sarà anche tra i punti di forza della partecipazione italiana a Expo Dubai, che, a partire da ottobre, offrirà una vetrina d’eccezione per il nostro Paese e le numerose Regioni che vi parteciperanno.

La promozione all’estero è un’attività speculare a quanto facciamo in Italia. Stiamo vivendo una fase di cambiamento senza precedenti e il Governo punta a sostenere le imprese nel percorso di transizione verso l’innovazione digitale e la sostenibilità.

Nel quadro degli obiettivi del piano Next Generation EU disporremo di risorse pari a 1,2 miliardi di euro che impiegheremo, attraverso la rimodulazione del Fondo 394/81, per l’internazionalizzazione di almeno 4.000 PMI. Intendiamo così coniugare l’affermazione delle nostre imprese sui mercati esteri con le priorità nazionali, quali: la transizione verde e digitale, il sostegno alle imprese innovative, la valorizzazione del capitale umano, il rafforzamento patrimoniale delle imprese, la mitigazione degli effetti della crisi pandemica su mercato del lavoro e sugli investimenti.

Le risorse stanziate nell’ambito del Recovery Fund rappresentano solo l’ultimo tassello di una strategia più ampia per l’internazionalizzazione, messa a punto più di un anno fa: il “Patto per l’Export”.

Il Patto è il frutto del dialogo e dell’interazione con oltre 140 associazioni di categoria, tra cui CNA, e con regioni ed Enti locali. Tra gli strumenti innovativi che esso prevede, ricordo il progetto pilota di alta formazione accademica per imprese e professionisti “Smart Export – L’accademia digitale per l’internazionalizzazione”, realizzato con ICE-Agenzia e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e con la collaborazione di Università e Business School italiane, tra cui la Federico II di Napoli. Già più di 5200 imprese e professionisti stanno usufruendo dei moduli formativi on-line completamente gratuiti.

L’iniziativa mira ad accrescere capitale umano e competenze digitali delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie imprese, consolidandone la competitività sui mercati internazionali.

I dati fatti registrare dalle esportazioni italiane nei primi mesi del 2021 confermano che i nostri sforzi stanno contribuendo alla ripresa e ci incoraggiano a proseguire lungo il percorso tracciato con il “Patto”. Nei primi cinque mesi dell’anno, il nostro export è cresciuto del 23,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I primi cinque mesi del 2021 hanno superato di ben 6 miliardi di euro anche i volumi di export dei primi mesi del 2019, l’anno record per le nostre esportazioni.

Tuttavia, le Regioni del Mezzogiorno detengono ancora una quota troppo piccola nel nostro export (circa 43 miliardi nel 2020, ovvero il 10% circa dell’export italiano). La Campania, pur essendo la regione meridionale con il maggiore volume di esportazioni (24,7% delle esportazioni totali del Mezzogiorno), ha ancora un grande potenziale da sfruttare, che l’ultimo Rapporto ICE stima in 8 miliardi di euro. Occorre liberare questo potenziale con ulteriori strategie e strumenti mirati.

In quest’ottica abbiamo voluto rafforzare la collaborazione con il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale. Lo scorso maggio, ho firmato un Protocollo d’Intesa con la Ministra Carfagna con l’intento di migliorare il posizionamento internazionale delle imprese del Mezzogiorno. Tra le priorità che abbiamo individuato, ricordo: la valorizzazione all’estero delle opportunità d’investimento nel Mezzogiorno, tramite la rete estera della Farnesina e di ICE-Agenzia; la promozione delle Zone Economiche Speciali; la definizione di progetti per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nel quadro della programmazione 2021-27 dei fondi di coesione UE.

La ripresa economica richiede uno sforzo congiunto da parte di istituzioni e settore privato e che contempli. Il Ministero degli Affari Esteri, insieme a ICE-Agenzia, CDP, SACE e SIMEST, offre strumenti innovativi per sostenere l’internazionalizzazione delle nostre imprese sia nei mercati tradizionali, sia in quelli nuovi e più dinamici. Riteniamo che questi strumenti costituiscano un volano decisivo per la crescita del Paese: ci auguriamo di mantenere un dialogo costante tra istituzioni e imprese per migliorarli.

Vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro.

Luigi Di Maio

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