Covid-19: il comunicato stampa di CNA Pensionati Campania

Pandemia da Covid-19: la CNA Pensionati Campania, il sindacato della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) per la tutela e la salvaguardia degli interessi degli anziani, si fa portavoce d’un accorato appello sanitario nei confronti della Regione Campania quale vertice amministrativo territoriale.

Il sodalizio, portatore degli interessi di 18.000 pensionati in Campania, di 230.000 a livello nazionale, chiede che sia reso effettivo il diritto alla salute dei paucisintomatici affetti da Covid-19 garantendo una assistenza sanitaria domiciliare; chiede prescrizione e somministrazione dei farmaci necessari alla cura e ad evitare complicazioni da patologie concomitanti; invoca nuovi codici di esenzione per Covid-19; ritiene necessario il ripristino del budget per eseguire, in convenzione col SSN (Sistema Sanitario Nazionale) le indagini diagnostico-strumentali. Queste ultime, oggi, si trovano a una battuta d’arresto, essendo stato raggiunto il tetto per la spesa sanitaria regionale.

Nello specifico, per la CNA Pensionati della Campania, è quanto mai necessario che vengano stabilite le: esenzioni ticket su farmaci, prestazioni di laboratorio, strumentali e specialistiche, per i pazienti reduci da terapia intensiva per Covid-19, stante il riconosciuto rischio di danno polmonare permanente con evoluzione in fibrosi polmonare.

Come ogni anno, nell’ultimo bimestre, i cittadini campani affrontano, inoltre, il problema dell’azzeramento del budget sanitario per l’effettuazione di prestazioni specialistiche dietro esclusivo pagamento del ticket sanitario. Per diagnosi e monitoraggio di malattie importanti come tumori, cardiopatie ischemiche, stroke dell’encefalo devono così provvedere di tasca propria e per l’intero. Situazione resa ancor più incresciosa e insostenibile dalla chiusura degli ambulatori ospedalieri a prestazioni esterne, e dalla chiusure degli ambulatori delle Asl, sovraccarichi, pur non fornendo tutte le prestazioni di alta specialità.

Bisogna che vengano presi in carico i diritti di tutti i cittadini, in particolar modo di chi è più vulnerabile, come gli anziani. Assistenza sanitaria domiciliare territoriale, esenzioni dalla spesa sanitaria per il monitoraggio dei danni permanenti da Covid-19, ripristino del budget per prestazioni specialistiche per diagnosi, cura e prevenzione sono necessari e urgenti.

Per tale motivo chiediamo un tavolo coi rappresentanti regionali, per illustrare i punti nevralgici emersi, a danno dei nostri consociati, e contribuire per tale via alla risoluzione degli stessi.

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