La Camera di Commercio di Caserta mette a disposizione delle MPMI della provincia contributi, a fondo perduto, per la realizzazione di uno o più dei seguenti interventi, in coerenza con la tipologia di attività e la dimensione dell’impresa richiedente:

  • sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, introduzione di nuovo layout organizzativo aziendale con adozione di soluzioni per il distanziamento e la protezione degli addetti, dei fornitori e dei clienti;
  • dotazione di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc.), acquisto di erogatori e soluzioni disinfettanti per le mani, dispositivi misuratori della temperatura a distanza, cartellonistica informativa sulla sicurezza e sul contenimento Covid 19, ecc
  • attività di formazione per l’aggiornamento delle nuove competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, legate all’emergenza sanitaria;
  • spese destinate alla promozione della propria offerta turistica (per le sole imprese turistico-alberghiere).

L’istanza deve essere trasmessa esclusivamente a mezzo PEC entro le ore 12:00 del 30 giugno 2021.

 

Soggetti beneficiari

Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese operanti in tutti i settori economici (ad eccezione di quelli indicati in calce), che posseggano, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • siano MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/20141;
  • abbiano sede legale e/o sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Caserta;
  • siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
  • siano attive al momento della presentazione della richiesta di contributo ed al momento della relativa erogazione;
  • non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti;
  • abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
  • non si trovino nelle condizioni che non consentano la concessione delle agevolazioni ai sensi della normativa antimafia (D.lgs. 6 settembre 2011, 159 cit., art. 83, comma 3, lettera e);
  • siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007, n. 231 e s.m.i.;
  • abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione;
  • non si trovino in stato di difficoltà, ai sensi dell’art. 2 punto 18 del Regolamento 651/2014 della Commissione europea.

Non è consentita la partecipazione al presente bando delle imprese operanti nei seguenti settori:

  • fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;
  • attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali
  • pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana;
  • attività di natura puramente finanziaria (p. es. attività di trading di strumenti finanziari).

 

Importo contributo

L’iniziativa prevede l’erogazione di voucher a fondo perduto a copertura del 60% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, sino ad un massimo di € 4.000,00. Non è previsto un limite per i costi sostenuti dall’impresa, ma il voucher non potrà superare il valore massimo indicato. La spesa minima per partecipare al bando è fissata in € 800,00.

 

Spese ammissibili

Sono ritenute ammissibili le seguenti spese o altre spese assimilabili:

  1. Attività di sanificazione dei locali aziendali, sia uso ufficio che reparti produttivi, postazioni di lavoro, schermi touch, tastiere, mouse, attrezzature, utensili e tutte le superfici toccate di frequente nell’ambiente lavorativo, quali superfici di muri, porte, finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari. Si precisa che, per quanto attiene alle attività di sanificazione, sono ammesse esclusivamente le spese per interventi effettuati da un’impresa di pulizia abilitata ai sensi della normativa prevista dalla Legge 82/1994 e dal D.M. 274/1997 come dovrà risultare dal Registro delle Imprese: Requisiti Tecnico Professionali – IMPRESE PULIZIA LETTERA E – SANIFICAZIONE (D.M. 274/97).
  2. Acquisto di dispositivi di protezione individuale per il contrasto del contagio da Sars Cov 2 (mascherine, guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…), dispenser e gel igienizzante, dispositivi per la misurazione a distanza della temperatura corporea, cartellonistica informativa. I dispositivi di protezione individuale e tutti gli altri beni e strumenti previsti devono essere conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie, oltre che alle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia.
  3. Acquisto e installazione, negli ambienti di lavoro, di barriere, divisori, ecc (ad es. plexiglass o altro materiale di pari utilità) finalizzati a garantire la distanza necessaria e la sicurezza di addetti, fornitori, clienti, ecc..
  4. Acquisto di dispositivi, sistemi di controllo, hardware, software e licenze, materiali, strumenti, attrezzature, e impianti atti a garantire il rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale nei luoghi di lavoro.
  5. Acquisto di servizi di formazione per l’aggiornamento delle competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro legata all’emergenza sanitaria.

Inoltre, per le sole imprese turistico-alberghiere, classificate nel codice ATECO 55, sono ammissibili anche le seguenti spese:

  1. Acquisto di software e licenze per favorire la gestione dei servizi di promozione della propria offerta turistica, servizi per la prenotazione e/o ordini a distanza, digital marketing, fidelizzazione e profilazione clienti ecc.
  2. Spese sostenute per la promozione della propria offerta turistica, focalizzate sulla creazione di un’immagine sicura della destinazione turistica anche attraverso i canali radiotelevisivi, l’utilizzo di strumenti digitali e social e/o la realizzazione di materiale promozionale cartaceo e digitale, che consentano l’identificazione delle caratteristiche dell’attrattività e dell’unicità dell’offerta turistica.

 

Clicca per visualizzare il bando completo e il modello di domanda

Per ulteriori informazioni 0823 467071

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